Nel 2018 sono stati concessi 234 congedi parentali (151 richieste femminili e 83 maschili) a 156 lavoratori (93 donne e 63 uomini); si tratta di un numero ragguardevole che supera di quasi tre volte quello dello scorso anno (234 del 2018 contro 67 del 2017).
Con riferimento al numero di complessivo di ore di congedo, si registra una sensibile diminuzione di circa un terzo del valore del 2017 (29.027 a fronte di 46.575); di contro, trova conferma anche nel 2018 il fatto che siano in prevalenza le donne a ricorrere a tale strumento, per un numero di ore complessivo pari a 22.107. Tra le varie tipologie di congedo, le principali riguardano i permessi della Legge 104, la maternità facoltativa e anticipata.
L’equilibrio tra lavoro e vita privata viene incoraggiato grazie all’adozione di modalità di lavoro flessibili e alla rimozione di situazioni che ostacolano il work-life balance, come ad esempio riunioni in orari che rendano altamente probabili prolungamenti di orario o spostamenti per lavoro in giornate festive. Sono 58 le persone all’interno del Gruppo che hanno optato per un contratto di lavoro part-time in ragione delle proprie necessità personali.
Per quanto riguarda l’eliminazione di tempi aggiuntivi e onerosi per il dipendente, Estra ha dotato le sue sedi principali (Prato, Siena, Arezzo e Ancona) di un sistema di videoconferenza che permette di comunicare e lavorare, evitando spostamenti con conseguente eliminazione di perdite di tempo, riduzione dei rischi legati ai viaggi, nonché risparmio di consumi energetici.
Inoltre, a partire dal 2019, si prevede di attivare lo smart working, una innovativa modalità di lavoro basata sulla flessibilità di orario e sede di lavoro. Nello specifico, al lavoratore viene lasciata libertà di auto-organizzarsi, a patto che porti a termine gli obiettivi concordati nelle scadenze previste, collaborando con i propri colleghi anche tramite collegamenti informatici a distanza. Oltre che migliorare il benessere del lavoratore ed evitare spostamenti, questa modalità di lavoro potrà avere anche positivi effetti sull’ambiente.
Infine, un altro aspetto che è al centro dell’attenzione delle politiche del personale al fine di garantire e tutelare il benessere dei lavoratori è la gestione e l’effettivo godimento delle ferie spettanti. A questo scopo, una parte del premio di produzione è subordinata al godimento delle ferie annuali entro i termini contrattuali previsti.
Anche nel 2018 il Gruppo Estra ha offerto ai propri dipendenti la possibilità di destinare parte del premio di risultato del 2017 a misure di welfare aziendale (flexible benefit), a partire da un importo minimo di 200 fino ad un massimo di 800 euro. Tali importi non costituiscono imponibile né ai fini fiscali né ai fini contributivi, per cui sono completamente esenti, entro i limiti previsti dalle norme per ciascuna casistica.
A tale scopo, fin dallo scorso anno, è stata messa a disposizione dei dipendenti la specifica piattaforma di AON, alla quale ogni dipendente può accedere con le proprie credenziali. Il dipendente può scegliere tra i seguenti flexible benefit: