L’Italia occupa il diciassettesimo posto tra i 28 Paesi membri dell’Unione Europea nella classifica sulla povertà energetica che colpisce il 25% della popolazione europea. Gli ultimi dati Istat indicano che 7 famiglie italiane su 10 non riescono a riscaldare la propria casa in maniera adeguata e che solo il 30% degli aventi diritto richiede i bonus sociali. Per questo, nel 2019, Estra intende promuovere una massiccia campana di informazione per ampliare la conoscenza di questa opportunità.
Il bonus sociale (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale e di energia elettrica) è stato introdotto dal Governo e reso operativo dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), con la collaborazione dei Comuni. Consiste in uno sconto applicato nella bolletta per la fornitura di gas naturale e energia elettrica, con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o disagio fisico (famiglie presso cui vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per il mantenimento in vita, alimentate ad energie elettrica).
Le seguenti tabelle riportano i dati relativi all’erogazione dei bonus da parte del Gruppo Estra.
Come ulteriore misura di supporto, oltre ai bonus sociali, Centria, in coerenza a quanto disposto nella Delibera 252/2017/R/ Com e s.m.i. di ARERA, ha attivato un programma di sostegno per le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016 che prevede una riduzione dei costi relativi al servizio di distribuzione gas. Sono stati agevolati 21.615 PdR per un importo pari a 2.671.453 euro sostenuto non da Centria, ma dallo Stato italiano.