Già a partire dal 2016, Estra ha investito nella mobilità elettrica, installando colonnine di ricarica per veicoli elettrici, allo scopo di incoraggiare modalità di trasporto a minor impatto ambientale e, dunque, ridurre l’utilizzo di combustibili fossili e le emissioni inquinanti.
A dicembre del 2016 è stata inaugurata la prima colonnina di ricarica; nel 2017 ne sono state installate altre 6 e nel 2018 altre 5, per un totale di 12 colonnine situate in Toscana e nelle Marche. Ulteriori installazioni sono già programmate per il 2019 Inoltre, il Gruppo Estra disincentiva l’uso delle auto aziendali tra i propri dipendenti. Dal 1 gennaio 2019, è partito il nuovo sistema di videoconferenza aziendale Cisco Webex allo scopo di fornire ai lavoratori un sistema di comunicazione efficace e ridurre gli spostamenti tra le varie sedi aziendali.
Sono disponibili ben 13 sale, distribuite tra Prato, Siena, Arezzo, Ancona, Osimo e Grosseto. Il sistema è comunque attivabile direttamente dal proprio computer, per organizzare “stanze virtuali” in cui invitare le persone (esterne ed interne) che devono partecipare alla riunione.
Continua anche nel 2018 la politica di rinnovamento degli automezzi aziendali, avviata nel 2015, che mira alla progressiva sostituzione degli stessi con automezzi di ultima generazione, attraverso contratti di noleggio a lungo termine.
Tale politica si pone vari obiettivi:
• garantire una maggiore sicurezza e tutela dei lavoratori che possono avere a disposizione automezzi nuovi e tecnologicamente avanzati;
• ridurre l’impatto ambientale;
• conseguire un maggior risparmio economico.
Nel 2018 il parco automezzi del Gruppo Estra è composto da 318 automezzi ed è aumentato di circa il 9% rispetto al 2017. Gli automezzi a noleggio sono 253, mentre quelli di proprietà sono 55. I chilometri percorsi (6.784.322) registrano un aumento del 20%; tale incremento è dovuto principalmente alle nuove società che sono entrate a far parte del Gruppo Estra.
La grande maggioranza degli automezzi sono alimentati a gasolio (n. 296, aumentati, rispetto al 2017, del 6,9%), seguiti da quelli alimentati a benzina e metano.
Per quanto riguarda la classe ambientale3 degli automezzi, il 61,8% fa parte della classe Euro 6 (n. 196) e il 24,3% della classe Euro 5 (n.77). La politica del noleggio permette di avere sempre più automezzi che appartengono alle classi a minor impatto ambientale.